Chissà se sono l’unica ad apprezzare le torte bicolore. Quando ho trovato la ricetta del plumcake bianco e nero ho deciso di prepararlo subito per stupire la mia bambina. Ho seguito ligia il procedimento e ho infornato con soddisfazione. Poi, a cottura ultimata, ho scoperto che non avevo unito il lievito. Quello che doveva essere un dolce alto e soffice era una soletta con una splendida variegatura. Ohiohi, qui serve ingegno perché di certo non la butto via. Ho lasciato che si raffreddasse, l’ho tagliato e ho disposto le fette su una teglia, pronte per una nuova cottura. I biscottoni bianchi e neri sono andati letteralmente a ruba! Non è la prima volta che sbaglio qualcosa e nasce qualcos’altro di buono se non, addirittura, migliore. Ogni tanto ne combino una delle mie. Qui manca un ingrediente ma può essere che prenda una strada diversa, una taglia di pantaloni più piccola o più grande, fatto sta che da ogni errore nasce qualcosa di inaspettato. Sono anni, ormai, che non mi giudico più. Accolgo, anzi, questa apertura al nuovo e all’imprevisto. Sono umana e mi rallegro della mia perfetta imperfezione. C’è molto da ridere e da sorridere.


