Secondo quanto dichiarato nelle comunicazioni aziendali, Delgado Zuleta è la più antica cantina del Marco de Jerez, potendo contare su documenti che ne vantano la fondazione all’anno 1744 o addirittura al 1719. La sede è a Sanlùcar de Barrameda, area da cui provengono i vini più delicati e salini per la vicinanza delle botti alle correnti marine. Da qualche anno è stato inaugurato il Wine Interpretation Center, un museo che consente di vivere una esperienza all’interno del mondo dello Jerez e della cultura andalusa, come ad esempio la possibilità di viaggiare attraverso i profumi e gli aromi dei vini della regione.
Ecco i vini aziendali che ho assaggiato.
Manzanilla Sanlúcar de Barrameda Barbiana. Un vino che passa cinque anni nel sistema di criaderas e soleras. Si cerca la purezza, la facilità di beva tra il frutto maturo e la nota salina. Vino ideale per tapas di pesce. (86/100)
Manzanilla Sanlúcar de Barrameda Barbiana en Rama. Con questo termine si designa un vino che è meno lavorato e spesso non filtrato. In teoria con più carattere. Resta comunque il carattere delicato dei vini di Sanlùcar, con una flor più fine e una acidità più evidente che lo rende più vivo. (88/100)
Jerez Amontillado Monteagudo. Al naso spezie, erbe, mare. Risulta acidulo ma senza molta profondità. Piacevole e facile. (87/100)
Jerez Palo Cortado Monteagudo. Frutta secca e buccia di arancia. (85/100)
Jerez Oloroso Monteagudo. Ha un aspetto più marcatamente marino e salato, una presenza più decisa dei precedenti e un finale di frutta secca. (88/100)
Jerez Amontillado Quo Vadis VORS. Note tostate evidenti, poi mare in burrasca, capperi e fiori di cappero. Il palato ha una certa grinta che ne accentua la parte dura. Molto buona la lunghezza. (92/100)


