Tra i misteri tuttora irrisolti dell’umanità vi sono l’esistenza di dio, la presenza di forme di vita al di fuori del nostro pianeta e la viabilità di Padova. In particolare, quest’ultimo sembra realmente, almeno per me, automobilista, un problema privo di possibili soluzioni, tant’è che a Padova finisco sempre per perdermi, sia in centro, dove i sensi unici ti fanno girare intorno come un cane che s’insegue la coda, sia in periferia, dove le maxi tangenziali sembrano autodromi e se sbagli un’uscita poi ti tocca vagare a lungo prima di ritrovare la strada utile. Ecco perché quando devo fermarmi a Padova all’ora di pranzo preferisco fare una decina di chilometri e andare verso i paesi dell’hinterland, che una volta erano campagna e adesso sono sovente una lunga fila di capannoni artigianali inframmezzati da case.
Sta di fatto che nella contrada di Sant’Andrea di Campodarsego, a una decina di chilometri da Padova, c’è un ristorante che davvero merita la deviazione, al di là della questione del traffico sopra esposta. È la trattoria Nalin che, come dice l’insegna, fa “cucina tipica”.
Ora, il “tipico” va in questo caso distinto in due diverse accezioni. La prima è il tipico “della casa”, e allora dovete leggere: griglia, nel senso che qui propongono con giustificato orgoglio dell’ottima carne alla griglia. La seconda accezione del “tipico” è quella che ha a che fare con “tradizione”, e qui state certi che troverete infatti i piatti della tradizione veneto-veneziana (venezia è a un tiro di schioppo, dopotutto) preparati a regola d’arte.
Qualche esempio? Il baccalà mantecato o quello alla vicentina. Oppure le sarde in saor. Le seppie in umido, ovviamente con la polenta abbrustolita. L’insalata di castraure, il primo fiore del carciofo, tenerissimo, ovviamente presente solo in stagione.
Buona carta dei vini, soprattutto a soggetto veneto. Ma vi posso svelare un segreto, a patto che non lo diciate a nessuno: c’è sempre, a rotazione, almeno uno Champagne di qualche piccolo produttore, a prezzi assolutamente ragionevoli.
Ristorante Da Nalin – via Bassa Prima, 117 – San’Andrea – Campodarsego (Padova) – tel. 049 5564177
1 comment
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paolo mosca
ottima idea per una gita gastronomica, certo effettivamente il dedalo di strade e superstrade di padova e’ un0 dei tanti misteri irrisolti del nostro paese……miamal