È una sensazione che provo a descrivere sapendo che non ci riuscirò poiché certi brividi si vivono sulla pelle e non leggendo parole, sebbene cariche di buone intenzioni.
È una sensazione di espansione, di apertura alare, di respiro ampio a pieni polmoni, di libertà interiore, leggerezza e unità con l’intero universo. Si potrebbe pensare al traguardo raggiunto di un percorso iniziato molti anni fa, ma lo considero l’inizio di una vita da vivere finalmente in piena consapevolezza di me e del mio essere.
È una sensazione condivisa e compresa da chi ha scelto la guarigione del cuore e da chi sente di non essere soltanto un corpo fisico. (Dentro a questa ciccia c’è ben altro).
È un augurio che scrivo per tutti voi che avrete determinazione e forza di volontà necessarie a vivere una fioritura che esploderà, ignara della stagionalità.
