Un richiamo insistente, costante, pressante, quello del mare. M’infilo nei jeans e nelle prime scarpe da ginnastica che trovo. Prendo un quaderno, una penna e la mia voglia di puntualità. Appuntamento con la verità. Il sole è prossimo a nascondersi, io a farmi vedere. A passo svelto raggiungo lo scoglio.
Siedo a gambe incrociate, respiro, ad occhi chiusi ascolto. Il desiderio di tanta immensità mi parla di fiducia. Ne ho. Mi tuffo a braccia aperte nella gioia.
Io sono il mare. Io sono il sole. Io sono l’amore.
