Ma davvero tutti bevono tequila?

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Adesso, probabilmente il titolo di copertina è un po’ forzato e dire “Tequila, The Spirit That Everyone Is Drinking” mi sembra un pelino eagerato, però se una rivistona come Wine Spectator fa questa mossa vuol dire che là in America il distillato messicano va proprio forte. Insomma, non so se davvero tutti negli States stiano bevendo tequila, ma il fatto che in questo business si siano buttate star come George Clooney, Puff Daddy, Justin Timberlake e altra gente più famosa là che qua, come il re del country George Strait o la stella dei talent Ryan Seacrest, la dice lunga sul successo che il distillato di agave tequilana sta riscuotendo da quelle parti.

Dunque, ecco che Wine Spectator dedica alla tequila la copertina, l’editoriale e il servizio portante del numero di novembre. Del resto, come dicono in apertura Marvin R. Shanken e Thomas Matthews, i vertici del magazine statunitense, in America le vendite di tequila sono quasi raddoppiate dal 2005 a oggi, raggiungendo la soglia dei 216 milioni di bottiglie vendute (accipicchia), e la crescita più alta la si registra nel segmento dei prodotti di fascia alta, quelli ottenuti interamente dall’agave blu, che hanno sorpassato la metà del mercato, mettendo in subordine il mixto, per fare il quale lo zucchero d’agave può essere usato anche solo per il 51%.

Dunque, sappiatelo, il nuovo trend americano del bere forte è la tequila. Dobbiamo prepararci a vederla affermata anche qui in Italia?