Zampa di gallina

zampa gallina

Dopo il fornaio, mi dà soddisfazione pure il nuovo macellaio. Alla richiesta di un mix di carne e ossa per fare il brodo buono, mi presenta anche una zampa di gallina, curata e con la giusta manicure. Superfluo dire che mi manda in estasi. Aggiungo un osso di ginocchio e lo sgranocchio è assicurato. Dopo il piacere dei tortellini in brodo c’è quello delle dita appiccicate intorno agli ossicini. Irrinunciabile goduria nelle sere invernali, autunnali. Sere che diventano speciali.