Una splendida manciata d’uva in bottiglia

gramenon_500

Averne di manciate d’uva così! Vuol dire proprio questo, una manciata d’uva, quel poignée de raisins che si legge sull’etichetta del Côtes du Rhône del Domaine Gramenon, e l’effetto che ti fa il vino appena ne hai preso un sorso è proprio quello di masticare acini d’uva croccanti appena raccolti, o altri frutti rossi saporiti, gustosi, succosi, ghiotti. Un tripudio di frutta maturata al sole, che del sole porta con sé la luminosità abbagliante e il cesello della stagione.

Insomma, questo è un gran vino. Viene da Montbrison sur Lez, a nord di Avignone.

Aggiungo, giusto come annotazione, che ha la certificazione biologica e anche il bollino dei vini biodinamici, e dunque è un vino di quelli che si usa definire “naturali”, a riprova che le sciocchezze che sento dire il giro sulle imperfezioni e sui difetti dei vini naturali sono, appunto, solo sciocchezze. Se la terra la lavori bene e la vigna è in equilibro e in cantina non maltratti l’uva e il mosto e il frutto della fermentazione, ne escono vini radiosi. Come questo. Per il quale ho un unico rammarico: non averne acquistata più di una bottiglia, ma l’unica che avevo, e che ho bevuto, mi ha dato gran soddisfazione, e un ricordo che rimarrà indelebile. Mi metto a cercarne un’altra.

Côtes du Rhône Poignée de Raisins 2023 Domaine Gramenon
(94/100)

In questo articolo