Quattro chili e un bel rosso di Maiorca

4kilos_500

La cantina si chiama 4kilos Vinícola. Prima dell’euro, in Spagna si chiamava gergalmente kilo il milione di pesetas. Cuatro kilos significava quattro milioni di pesetas. Equivalevano a quarantasei milioni e mezzo di lire, grosso modo ventiquattromila euro. Non è una cifra enorme. È l’investimento che fecero nell’agosto del 2006 Francesc Grimalt e Sergio Caballero, il primo un enologo, l’altro un musicista, quando comprarono una vigna sull’isola di Maiorca. A settembre dello stesso anno fecero la prima vinificazione nel garage di un amico: metà nei refrigeratori del latte, metà in tino aperto. L’uva che si coltivava in quel pezzo di terra era il callet, autoctono. L’anno dopo convertirono un ovile in cantina. L’avventura prendeva corpo.

Io ho bevuto il loro vino rosso fatto col callet – il 4kilos – nell’edizione della vendemmia 2020. Il magazine intestato a Robert Parker gli ha dato 97 punti. Magari è un po’ tanto, ma non è una valutazione fuori scala. Il fatto è che questo vino rosso si beve straordinariamente, e non punta sulla struttura, quanto sullo slancio. Un’altra prova che il barometro della critica internazionale ha finalmente spostato la lancetta su parametri diversi rispetto al passato. Mi piace, questo spostamento.

Il vino ha carattere e sa di more di rovo e di piccoli frutti neri, e ha una traccia salata e una spina di acidità invitante. Probabilmente è ancora molto giovane. Bisognerebbe provare come matura lasciandolo lì qualche anno, ma io me lo sono bevuto, e ne sono stato soddisfatto.

Bellissima l’etichetta, la foto in bianco e nero di un leprotto che corre. Le etichette del 4kilos sono sempre fotografiche e bellissime. Verrebbe voglia di conservare le bottiglie anche solo per le etichette. Magari le conserviamo vuote.

Ah, poi c’è la questione del prezzo. La bottiglia, on line, si trova tra i 37 e i 39 euro. Non è poco, no, non è poco.

Vi de la Terra Mallorca 4Kilos, 4Kilos Vinícola
(94/100)

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