Non so dire con esattezza di che frutti si tratti, né di che fiori, ma dal calice esplode luminosa l’idea del frutto che scrocchia e del profumo di fiore, ed è un continuo reciproco intervallarsi. Regala, questo Crozes Hermitage di Yann Chave un’energia vitale coinvolgente, che avvolge lungamente il palato. La pietra compatta del Rodano settentrionale, la maturità coivolgente dalla syrah nelle sue terre elette, la classe del vignaiolo che conosce i luoghi e i climi e le storie, trovano sintesi che appaga e convince, ed è un invito al nuovo sorso. Ah, che bei vini che ci propone il Rodano del Nord.
Crozes Hermitage Le Rouvre 2020 Yann Chave
(91/100)