Apriti Cielo!

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Se lo cercate su Google, il sito internet di Pietraventosa, l’azienda di Marianna Annio e Raffaele Leo, si presenta con il claim “le mille anime del Primitivo di Gioia del Colle”. In effetti, le interpretazioni del Primitivo di Gioia del Colle che escono da lì sono sempre esemplari e mettono insieme struttura ed eleganza. Altrettanto centrati sono gli altri rossi di cantina (e c’è perfino una variazione indovinata sul fronte rosa). Però adesso sono qui a parlare di un vino di Marianna e Raffaele che sta agli antipodi rispetto ai loro rossi. Infatti, è un vino bianco. Si chiama Apriti Cielo!, esclamazione che credo sia riferita alla scelta semi eretica di produrre un bianco da quelle parti.

È un bianco da uve di malvasia, ma non vorrei che con l’indicarne l’uva potessi trarre in inganno, perché – si badi – di aromatico, qui, non c’è niente. Semmai, tanti agrumi e fiori bianchi e sale, per un sorso infinito che sa di primavera, goloso e rinfrescante, bevibilissimo e leggero. Il che sovverte il pregiudizio che vorrebbe talora i produttori rossisti in difficoltà, quando si tratti di fare dei bianchi di gran beva. Ma c’è un dettaglio ulteriore da considerare, ed è che l’Apriti Cielo! che ho bevuto era dell’annata 2018 e non l’avrei mai capito che avesse già qualche anno addosso, se non avessi visto l’etichetta, perché è di una giovinezza totale.

Puglia Bianco Apriti Cielo! 2018 Pietraventosa
(91/100)

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