Acqua di San Giovanni

malva

Per la prima volta ho preparato l’acqua di San Giovanni. Probabilmente ero rimasta solo io a non averla mai sperimentata perché ogni anno sui social vedo passare tantissime foto di ciotole piene di erbe e fiori meravigliosi. Questo rituale non è fra le tradizioni acquisite da bambina e forse per questo non mi sono interessata prima. Però Sara Pavesi, meglio conosciuta su Instagram come La psicosomatica, ha pubblicato una storia dove si rendeva disponibile a scrivere via messaggio la guida pratica per vivere questo rito. Era tardo pomeriggio, stavo rientrando a casa per riabbracciare la mia treenne, in giardino qualche fiorellino c’è sempre… mi è sembrato il momento perfetto! La mia bimba era entusiasta di girare per il giardino in cerca di erbe e fiorellini dai poteri magici che poi abbiamo immerso in una ciotola colma d’acqua. Abbiamo consegnato la ciotola alla luna e la mattina successiva ci siamo lavate viso e mani ringraziando madre terra e padre sole. Lei si è anche divertita a mangiare le margheritine e a morsicare la piantaggine, il rosmarino, la salvia e la lavanda. È stata un’esperienza divertente e il prossimo anno andremo a cercare piante nuove nei campi vicini.