Marilisa Allegrini è un nome importante nel mondo del vino italiano. Di recente è stata insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Wine Spectator le ha perfino dedicato una copertina, e non sono molti i produttori italiani che abbiano ricevuto un simile riconoscimento. L’azienda di famiglia – Allegrini, appunto – è una griffe della Valpolicella e dell’Amarone ed esporta un po’ in tutto il mondo. Russia inclusa. Eppure, di fronte all’invasione militare russa in Ucraina non ha esitato a prendere posizione. L’ha fatto subito, con un post sul suo profilo Facebook. In inglese, in modo che lo potessero leggere ovunque. Sollecitando le proprie controparti commerciali russe ad agire contro l’azione intrapresa dal loro presidente e invitando gli altri imprenditori che hanno relazioni con la Russia a fare altrettanto. “Dobbiamo decidere da che parte stiamo, senza se e senza ma. Non possiamo accettare questa tragedia come inevitabile”, dice. Ci vuole determinazione, a parlare così, quando la tua azienda è di quelle che si reggono sull’export, e il paese cui ti rivolgi è uno dei più importanti per il tuo vino di punta. Chapeau, Marilisa.