Saliamo in bicicletta e arriviamo a Lignano in fiore. Mangiamo un cannolo siciliano, acquistiamo una girandola coloratissima e accompagniamo Gaia a giocare nel parco. Trascorriamo un bel po’ di tempo tra altalene, scivolo piccolo e scivolo grande. Nel tragitto che percorriamo per tornare a casa, vedo un grande stand con la pesca di beneficenza. Io, che sto invecchiando, penso subito ai momenti vissuti da bambina e alla grande emozione che vivevo mentre toglievo il rotolino di carta dall’anellino di pasta. Un anno sono riuscita persino a vincere il primo premio, una bicicletta tutta rossa. Sono così, assorta, guardando lo stand dall’altro lato della strada, quando un ragazzo sui sedici anni, con una scatola in mano, mi riporta alla realtà. “Scusate, ho vinto questo ma non lo uso, lo volete per la bambina? Non è per scaricare il peso a voi, eh, ma forse lei ci può giocare“. “Ma che bel pensiero! Ce lo regali? Ma grazie, è un gesto bellissimo! Lo prendiamo volentieri“! Un pensiero delicato e generoso che ancora sta dando divertimento a Gaia. Un pacco di pasta modellabile di tutti i colori che mi ha colorato il cuore. Eccoli, i giovani d’oggi.
