Cinque vini della Loira, tre bianchi e due rossi

loira

La Loira, il fiume più lungo di Francia, attraversa i territori di alcuni tra i vini più interessanti d’Oltralpe: Sancerre, Vouvray, Montlouis, Savennières, Muscadet, Chinon, e potrei continuare, aggiungendo nuove denominazioni che si stanno affermando come ad esempio i Coteaux du Giennois.

Questa è una mia selezione personale di alcuni vini della zona, tre bianchi e due rossi, e magari i più curiosi ci troveranno qualche suggerimento da seguire.

Claude Riffault, Sancerre Monoparcelle 469 2018. Tutti molto buoni i vini di questa piccola cantina. Segnalo un sauvignon cristallino e minerale, ancora riservato ma dal palato magnifico. (94/100)

Les Grappes.com, Sancerre La Croix Renaud 2018. Se vi chiedete chi sia questo produttore, la curiosità è giustificata. Si tratta di oltre ottocento piccoli produttori che vendono online direttamente al consumatore e senza nessun intermediario. Mi piace segnalare questo vino senza solfiti aggiunti dallo spirito libero ed aperto. Se al naso ha qualche increspatura, è invece totalmente convincente in bocca grazie ad una progressione eccellente. Mi piacerebbe tenerlo qualche anno e vedere che succede. (92/100)

Domaine des Hauts-Baigneux, Touraine Azay-le-Rideau Clos des Brancs 2018. Uno chenin intenso e salino, vinificato con precisione e di buona lunghezza. (92/100)

Alphonse Mellot, Sancerre Rouge Paradis 2016. Prima annata di produzione, uva non diraspata. Un grande frutto, luminoso, fiori e un palato degno di un ottimo Borgogna. (92/100)

Domaine Grosbois, Chinon Clos du Noyer 2018. Un cabernet franc profondo su note di pietra e dai tannini maturi. (90/100)