Provenza, arriva un’altra menzione geografica

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Vi piacciono i rosé provenzali? Bene, appena usciranno i vini della vendemmia 2019 troverete una nuova menzione geografica sulle etichette di alcuni Côtes de Provence. Sissignori, così come sinora potevate imbattervi in un Côtes de Provence Sainte-Victoire, La Londe (i più noti), Fréjus o Pierrefeu, il prossimo anno avrete l’occasione di bere qualche Côtes de Provence Notre-Dame des Anges, perché questa è la nuova dénomination géographique complémentaire (dgc) provenzale.

La nuova menzione raccoglie dieci comuni e si sviluppa ad ora su 3.900 ettari di vigneto dentro alla Riserva naturale della plaine des Maures, ma solo 273 ettari sono stati autorizzati dall’Inao, l’ente di Stato che sovintende alle denominazioni di origine francesi, per la produzione del Côtes de Provence NotreDame des Anges della vendemmia 2019, che è dunque prerogativa di sole cinque cantine sociali e di undici vignaioli. Quanto al nome Notre-Dame des Anges, quello fa riferimento alla cima del massiccio dei Maures, che è visibile da tutto il territorio.

Ah, nella sottozona sono ammessi il rosé e il rosso. In parecchi, tra i produttori provenzali, si ritengono più produttori di rosso che non di rosé. Concettualmente, intendo. perché è il rosa, invece, il colore dominante. Come volumi e come fatturato.