Tre quarti di merlot, il resto cabernet franc, alla faccia di chi storce il naso quando gli parli di merlot. Il Pomerol 2015 di Château La Pointe è un esempio di classicità, che spiega il motivo per la mia preferenza per i vini rossi bordolesi, i quali – d’accordo – non saranno di moda oggigiorno, ma, vivaddìo, sono proprio ben fatti. In questo caso, credo anche di poter dire che si tratta di un vino semi-eterno, nel senso che io l’ho bevuto adesso, e mi si è dimostrato buonissimo, ma la giovinezza è tale che poteva tranquillamente starsene in cantina per altri venti o trent’anni almeno, senza il minimo tentennamento, e questo è l’altro motivo per cui sono un sostenitore dei rossi bordolesi. Ah, c’è anche un terzo motivo, pure ben testimoniato da questo La Pointe: è un vino che puoi bere col cibo e senza cibo, perché sta benissimo da solo o in compagnia. Mica cosa da tutti.
Pomerol 2015 Château La Pointe
(94/100)