Rido e piango insieme. Prima piango e poi rido. Rido e rido. Non accade più ch’io pianga e pianga e pianga ancora. L’ho poi trovato quello splendido sole che è dentro di me e non ho più cercato candele, fiammiferi e cerini. Solo chi ha il sole dentro può stare accanto a me, senza bruciarsi, senza bisogno di illuminare con la mia luce il suo piccolo mondo. Perché ha già la sua. Nessuno prende, nessuno dà, entrambi condividono, nella gioia di un sole che splende.