Château Poujeaux 2007, classicamente médocaine

poujeaux_2007_500

Mi sono sempre piaciuti parecchio i vini di Château Poujeaux, per il loro essere classicamente bordolesi, tipicamente médocaine. A dire il vero, non ho bevuto granché delle annate più recenti e parecchio invece delle vendemmie d’antan, e l’azienda ha cambiato proprietà nel 2008, passando nelle mani di Philippe Cuvelier, proprietario anche di Château Clos Fourtet a Saint-Émilion. Il 2007 che ho stappato rappresenta dunque una specie di punto di snodo tra la vecchia e la nuova gestione.

Ebbene, ancora una volta questo rosso di Moulis-en-Médoc mi si è confermato per come lo conoscevo, capace insomma di mettere insieme identità e serietà interpretativa del proprio terroir e anche una straordinaria gastronomicità. Lo versi e subito ecco la carne al sangue e il peperone grigliato e insomma il cabernet sauvigon, che è prevalente nella cuvée, si fa sentire. Gli offrono sostegno un trenta per cento di merlot, che arrotonda gli spigoli, e un cinque per cento di petit verdot, che porta rusticità. Irresistibile, per chi, come me, preferisce lo stile più classicheggiante dei vini del Médoc.

Moulis-en-Médoc 2007 Château Poujeaux
(94/100)

 

In questo articolo