Anche oggi ho ricevuto il mio regalo quotidiano.
Passeggiando per le stradine storiche di Cison di Valmarino, in piacevole compagnia di Giuseppe Murador alias Joe Aeroplano, accompagnati dal suono dell’acqua che scorre tra muschio, erba e ciottoli, ho ricevuto in dono un momento di rara dolcezza e bellezza.
Una signora minuta, con i capelli d’argento, spargeva petali di rose di vario colore, lungo il vialetto del suo giardino. Joe me l’ha fatto notare e mi sono fermata a curiosare.
“Mi scusi, signora, scusi la mia sfacciataggine, ma posso chiederle perché sparge petali di rosa sul vialetto?”
Il marito risponde prima di lei: “Per bellezza, no?” come se fosse la pratica più usata del mondo. Potrebbe anche esserlo, ma io non la conoscevo.
“Si, è vero, lo faccio perché il giardino è più bello. Quando le rose sfioriscono i petali cadono tutti nello stesso punto e sono brutti da vedere invece io li raccolgo un po’ prima e poi li spargo per colorare il prato, così è più bello”.
“Ma è davvero bellissimo! Grazie per la sua gentilezza e grazie anche per questo gesto che fa bene a chi passeggia, come me. Grazie di cuore!”
Le chiamano piccole cose ma sono grandi. Riuscire a mantenere viva un po’ di bellezza e portare colore dove non ce n’è, è una grandissima cosa.
La foto è un omaggio di Joe. Io ero così impegnata a saltellare di entusiasmo che non ho neanche pensato di scattarne una.
