Quando ho ricevuto il comunicato stampa ho fatto un balzo sulla sedia. Torri del Benaco, riguarda Torri del Benaco, che è il mio comune, sulla riva veneta del lago di Garda, ed è anche il comune dove ha sede The Internet Gourmet. Di cosa parla il comunicato? Be’, per uno ghiotto come me parla di una cosa fantastica: dalla prossima estate avremo un ristorante con un cuoco stellato. Un cuoco con la stella l’avevamo già, in passato, ed era Isidoro Consolini col suo ristorante Al Caval, che però poi ha purtroppo chiuso. Ora tocca a degli altri Consolini, i proprietari dell’hotel Al Caminetto (in questi giorni in corso di completo restyling), che hanno deciso di aprire dentro al loro albergo torresano un ristorante gourmet, affidandone il coordinamento a Davide Rangoni, chef del ristorante Dolomieu (una stella Michelin) all’interno del boutique hotel DV Chalet di Madonna di Campiglio, in Trentino. Il nuovo ristorante del Caminetto di Torri si chiamerà Sulphur.
Davide lo conosco abbastanza bene. Fu sous chef di Giuseppe D’Aquino al ristorante Oseleta di Cavaion Veronese (altra stella Michelin), all’interno del Villa Cordevigo Wine Relais, e anche di Andrea Costantini al ristorante Regio Patio dell’hotel Regina Adelaide di Garda. Entrambe le esperienze in area gardesana, dunque. La svolta nel suo percorso professionale era avvenuta prima, nel 2007, quando era stato chef di partita da Igles Corelli: “Sarà sempre il mio maestro. I suoi insegnamenti mi hanno plasmato prima come uomo e in ultimo come cuoco” dice Rangoni. A Torri lavorerà la sua brigata, sotto il suo coordinamento, e interpreterà i menu firmati da lui.
“Se per il ristorante Sulphur dell’hotel Al Caminetto il menu è ancora in fase di creazione – dice il comunicato stampa che mi è arrivato -, al Dolomieu, senza dubbio, i signature dishes di Rangoni sono: Caldo Freddo di Diaframma di Rendena ai Carboni, More e Caviale Calvisius e il suo dolce-non-dolce Brûlé al Taleggio, croccante di sesamo al Mugo e alchechengi senapate”. Ce n’è abbastanza di che essere incuriositi, mi pare.
Bene, in attesa di poter provare la cucina di Davide Rangoni al neonato Sulphur di Torri del Benaco, gli do il bentornato in riva al lago di Garda. E non nascondo una certa aspettativa.