Il Coteaux du Liban Obeïdeh Le Vin Parfait è un vino bianco libanese prodotto nella Valle della Bekaa su suoli sassosi e calcarei a 1100 metri di altitudine. Dalle notizie che sono riuscito a trovare posso dirvi che proviene da una varietà che viene usata per produrre sia vini che l’arak, un liquore tradizionale aromatizzato all’anice. Probabilmente l’etichetta più conosciuta di obeïdeh è quella dello Château Musar blanc (dove è affiancato dalla varietà merwah), anch’essa proveniente dalla Valle della Bekaa. Come molte uve del mediterraneo, ha bassa acidità e alti livelli di zucchero, e quindi di alcol. Ha una struttura carnosa, cremosa con note di miele e limone. Almeno questo recitano i testi.
Io ho percepito un vino inizialmente delicato, che profuma di spezie, miele di tiglio, saké e fiori bianchi. All’assaggio se sente un frutto maturo di mela, seguito da distillato di susine e miele. Effettivamente non si segnala per una grande acidità, risultando il vino rotondo e a tratti ossidativo. In questo ricorda la roussanne del sud delle Côtes du Rhône, dalle parti di Châteauneuf du Pape per capirci. Sorprende invece per la bassa gradazione alcolica, appena 11,5%. Questo lo rende più slanciato e meno caldo di quanto di potrebbe supporre. È questa dimensione straniante che mi ha particolarmente affascinato, e che lo rende intrigante in vista di accordi sul filo del rasoio. Io ci proverei la bottarga o i pesci fermentati. Un bianco dal fascino discreto.
Ringrazio Magda Beverari di Le Vin Parfait per la bottiglia.
Coteaux du Liban Obeïdeh Le Vin Parfait 2017 Libancave Trading
(88/100)
