Oryzetum bel Raboso

raboso

La festa è finita, resta sul tavolo, aperta, una bottiglia che non ho assaggiato sicché la porto via. Arrivo a casa e dico: “Ti va di bere un calice prima di cena? Sono curiosa”! E mentre lui, col vino in bocca, dice “Mmm, non mi piace“, io mi dispiaccio per aver messo in imbarazzo quest’opera meravigliosa. Ci sento tutta la sua vitalità; la vena acida, schietta e sincera tipica del Raboso, il corpo forte, tonico e muscoloso, il suo talento ad aggrapparsi a una costata bella marezzata per ripulire la bocca con maestria. Un amore sempre dichiarato, il mio, per il Raboso nudo e crudo e questo, A ME, MI fa proprio impazzire. Messo nel calice solo soletto forse delude chi aspetta dolcezza e morbidezza, perché non lo conosce o perché non ha guardato l’etichetta, ma io ritrovo qui il mio amante prediletto, che sa dare il suo meglio anche fuori dal letto.