Un Chianti Classico che promettere di essere grande

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Non ho avuto modo di assaggiare in modo sistematico l’annata 2019 del Chianti Classico, da molti definita come una delle migliori di sempre. Questo non mi predispone granché, in genere sono refrattario a queste catalogazioni, e poi spesso sono proprio le annate più fragili quelle che preferisco, vedete ad esempio il tanto vituperato 2014. E inoltre credo che i buoni produttori siano in grado di regalarci bottiglie magnifiche pressoché ogni anno, se il terroir è di qualità. Le vigne di Piemaggio si trovano a Castellina in Chianti, e alcuni dei loro vini sono stati tra i miei preferiti negli anni scorsi. Questo Chianti Classico Le Fioraie 2019 si conferma ancora molto indietro in termini di evoluzione. Una certa patina legnosa si avverte ancora, ma sicuramente se ne andrà tra un paio di anni. Il meglio lo esprime al momento al palato, dove il vino è delicato e floreale, setoso e sottile, con un finale che tende a crescere grazie alla acidità vibrante. Da risentire ma sono pronto a scommettere che sarà grande.

Chianti Classico Le Fioraie 2019 Piemaggio
(91/100)

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