Ostriche e bianco in bag in box

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Qui in Italia sono convinto faccia ancora scandalo. Eppure di là in Francia succede che uno dei blog vinosi più seguiti e più seri, Les 5 du Vin, che mette insieme le firme di cinque autori di valore come Marie-Louise Banyols, Jim Budd, David Cobbold, Hervé Lalau e Marc Vanhellemont, si trovi a dare consigli su quale vino bianco in bag in box sia meglio abbinare con le ostriche. Sì, addirittura con le ostriche. Segno che ormai tra i francesi il bag in box è divenuto d’uso comune. E in effetti già da qualche anno è impressionante, per noi italiani, visitare il reparto vini dei più forniti supermercati francesi: decine e decine di referenze di rosé, decine e decine di referenze di bag in box. Impensabile qui in Italia.

Tutto parte da un commentato su un blog francese, blogdubib.fr. Una domanda semplice e ricorrente in questo periodo in cui si eccede con la gola: che bianco in bag in box consigliereste per le ostriche? Perché, si sa, in Francia c’è il culto delle ostriche e non c’è festa vera – figurarsi il Natale e il capodanno – che non veda le ostriche protagoniste, che sono un cibo festaiolo popolare e non elitario come qui da noi. E allora su Le 5 du Vin ecco la proposta dei cinque bag in box francesi più adatti per le ostriche. Che ripropongo qui sotto.

A proposito. L’ho già scritto, vero, che la rivoluzione comincerà da una scatola? Sì, l’ho già detto, e lo ripeto.

Ecco dunque i cinque “bianchi da ostriche “in bag in box selezionati da Les 5 du Vin.

  1. Il Picpoul de Pinet aoc della Cave de Florensac, fatto con uve di piquepoul (considero anch’io il Picpoul de Pinet un ottimo vino da ostriche e lo metto solo dopo il Sancerre e il Muscadet).
  2. Un Muscadet aoc del Domaine du Grand Poirier, ovviamente fatto con l’uva del melon de Bourgogne (e in effetti il Muscadet, l’ho detto sopra, è un gran vino da ostriche, super economico il più delle volte).
  3. La cuvée Première Note, un igp delle Collines Rhodaniennes, uve di marsanne, dalla Cave de Tain.
  4. La cuvée Florembelle di Plaimont Producteurs, un igp delle Côtes de Gascogne, assemblaggio classico di colombard et ugni blanc.
  5. Un Corbières bianco, uvaggio di grenache, maccabeu, bourboulenc e marsanne, fatto dal Cellier des Demoiselles.