Ieri ho sentito una pediatra dire che i bambini non sono di cristallo e che devono anche farsi male, perché è normale. Penso che abbia ragione e mi sono chiesta spesso, negli anni, come la mia mamma sia riuscita a superare con serenità, alcool denaturato e cerotti, tutte le mie scorribande in aperta campagna. Ricordo, come se fosse ieri, il mio volo giù dalla grande quercia – ho ancora i segni sulle braccia – i salti dal ramo del ciliegio, le arrampicate sui muretti e le scivolate sulle strade bianche che sembrano messe lì per sbucciarti le ginocchia. Da mamma non sono riuscita a portare la mia bambina sullo scivolo senza suo padre, ha vissuto con lui le prime esperienze. Il parco giochi è un luogo bellissimo e divertentissimo che può diventare velocemente pericoloso, a detta della mia ansia, quando bambini di età diverse si trovano a condividere le giostre. Nonostante ci siano molti piccoli giudiziosi e genitori attenti, mi scopro in tutte le mie paure e preoccupazioni. Mi armo di grandi respiri, cerottini colorati e via sull’altalena!