Se volete un consiglio da amico provate La Borgatta

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Volete un consiglio d’amico? Compratevi senza esitazione i vini di Borgatta. Sono il frutto della vita di Emilio e Maria Luisa Olivieri nella zona dell’Alto Monferrato. Non sono dei prodotti, sono qualcosa di più e di diverso. Vengono realizzati seguendo un protocollo del tutto artigianale e naturale, senza chimica, senza lieviti e senza correzioni in cantina. Per me sono una delle risposte più clamorose a chi continua a sostenere che i vini naturali non sono buoni, puzzano e non tengono nel tempo. E magari costano cari.

Questa barbera del 2012, La Borgatta, ha una classe senza pari. Note di tabacco, frutta, cenere, carne affumicata, sangue. Non da meno il palato, pulito e freschissimo, con ricordi di terra, humus, iodio, ruggine e spezie. La dimostrazione che un territorio più modesto rispetto alle Langhe, giusto per fare un paragone, può dare vita a vini di valore assoluto e che non temono il confronto. I tannini sono veri, quelli dell’uva.

Aggiungo che sempre di più non riesco a separare il vino da chi lo produce. Tradotto: voglio bere il vino di persone che mi danno qualcosa, che mi piacciono, che hanno una storia e che non sono semplicemente dei ricconi che hanno soldi da investire e nulla da dire. Anche sotto questo aspetto i vini di Emilio raccontano la bellezza di chi li produce. Per me è già abbastanza.

Servitelo a non più di 15 o 16°C.

La Borgatta 2012 Borgatta
(94/100)

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