Vinitaly, bere un gòto a Verona

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A Verona chiamasi gòto il bicchiere di vino. Andare a bere un gòto in compagnia è un rito. Il gòto lo si beve in osteria, che a Verona è qualcosa di più di un bar. Insomma, è un luogo di aggregazione, di incontro, di confronto, di lavoro, di ritrovo. Oltre al vino, da scegliere nell’elenco normalmente indicato su una lavagna attaccata dietro al bancone, offre sempre anche qualcosa da sbocconcellare. A Verona il vino è immancabilmente associato al cibo. Bere un gòto vuol dire anche mangiare qualcosa insieme al vino. Bocconcini di pane con sopra l’uovo, l’acciuga, il tonno, la salsa russa, la salsa di radicchio, il salame piccante eccetera eccetera. Oppure una polpettina.

Di osterie validissime a Verona ce ne sono parecchie. Se devo sceglierne solo due – ché questo è il limite che ho voluto dare a tutti i miei consigli veronesi pre Vintaly, – allora indico il paio che frequento di più.

Osteria Caffè Monte Baldo

Il Monte Baldo è stato ed è uno dei miei più cari rifugi cittadini. Mi piace, quest’accogliente osteria che sta proprio dietro l’angolo della piazza delle Erbe, in via Rosa. Ci risolvo spesse volte il pranzo mangiando i bocconcini scelti dall’invitante vetrinetta e bevendo uno o due bicchieri dall’offerta del giorno, che spazia sempre tra Verona e il resto d’Italia. Ah, e comunque sappiate che in questo locale ultimamente si è molto sviluppata anche l’offerta ristorativa, soprattutto con l’apertura della calda saletta al piano superiore. Insomma, qui ci potete entrare per un gòto al bancone, per un pasto veloce a base di bocconcini o per una cena più consistente con i piatti del giorno. Ovviamente sempre col vino a far da protagonista.
Osteria Caffè Monte Baldo – via Rosa, 12 – Verona – tel. 045 8030579

Osteria Sottoriva

I tavolini sono allineati sotto i portici di Sottoriva, uno dei più suggestivi vicoli del centro storico, poco frequentato dai turisti. Sta poco distante dalla chiesa di sant’Anastasia. Sulla via si aprono negozietti di antiquariato e design. Dicevo dei tavolini all’aperto. Già qui si beve (e si mangia) di fuori, ché all’interno c’è solo una saletta piuttosto piccola. Il vino ovviamente lo si sceglie dalla lavagna. Con cosa si sposa il calice? Ma con le polpettine, ovviamente, che sono un classicissimo veronese da osteria e che qui trovano la loro interpretazione in assoluto migliore di tutta la città. Badate, doppia offerta, polpettine di cavallo (perché a Verona piace la carne equina) o di carne bovina. Disponibile anche qualche piatto sia a pranzo che a cena.
Osteria Sottoriva – via Sottoriva, 9 a – Verona – tel. 045 8014323

 

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