Vi piace rosa? E allora provate (anche) un Sancerre

fournier_sancerre_rose_500

Siete come me bevitori dei vini colorati di rosa? Se non la conoscete già, vorrei suggerirvi quelli di una denominazione che è nota soprattutto per i vini bianchi – e alcuni sono tra i bianchi che mi piacciono di più in assoluto – e molto, molto meno per i rossi e i rosé, ma che di rosé ne fa di molto buoni. Parlo di Sancerre, nella Loira, che è patria di grandi bianchi fatti col sauvignon blanc e che per il rosso e il rosé usa il pinot noir.

Di recente ho bevuto il Sancerre Rosé 2019 dei Fournier e ne sono rimasto piuttosto soddisfatto. Si tratta di uno di quei rosé che più che sulla spezia o sul floreale o sul sale, giocano le loro carte sul fruttino, e in questo caso la fragolina tipica del pinot nero, e un che di ciliegia, entrambe ben cesellate, e su una compattezza piuttosto consistente, rinfrescata da un’acidità molto ben espressa, com’è tipico dei vini di quelle zone.

A me è piaciuto, e credo possa piacere sia a chi cerca un rosé “da aperitivo”, sia a chi vuole qualcosa di più “serio”. On line lo trovate sui 18 euro.

Sancerre Pinot Noir Rosé 2019 Fournier Père & Fils
(90/100)

In questo articolo