Un Sauvignon “dall’altra parte della Loira”

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Il Sauvignon “dall’altra parte della Loira” mi piace, ma a mio vedere non arriva se non in rarissimi casi a uguagliare quello che si produce nella appellation Sancerre.
Me lo conferma questo Pouilly-Fumé uscito da una annata non facile come la 2013. I lati meno riusciti sono il suo profilo magro magro e la riluttanza ad aprirsi nel bicchiere.
Uno dei nasi più timidi di quest’anno. Guardando invece alle cose piacevoli, amo questa sua eleganza d’altri tempi. Non è per nulla varietale e questo è uno dei motivi che mi fanno amare i Sauvignon della Loira. Nessuna concessione alla facilità e ai profumi formattati. In bocca poi ha un carattere tra l’austero e l’agrumato, e una lunghezza che non è niente male.

Pouilly-Fumé La Moynerie 2013 Michel Redde et Fils
(85/100)

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