Un Pauillac del ’94 (e il bicchiere fa la sua parte)

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Un Pauillac ancora un po’ giovane, questo ’94 di Pichon-Comtesse de Lalande, figlio degli anni più ammiccanti a dolcezze parkeriane e a legni sovrabbondanti. Cionondimeno il vino ha uno spettro aromatico che inizia ad evolvere per complessità, con tabacco, mirtilli e una nota balsamica. L’acidità si impossessa del palato, l’annata d’altra parte non è stata delle migliori. Il tannino è ancora giovane e verdollino, mancando di maturità. Devo dire però che provato su un altro bicchiere è risultato molto migliore, da cui la nota centesimale variabile che leggerete qui sotto.

Pauillac Comtesse de Lalande 1994 Pichon-Comtesse de Lalande
(85-89/100)

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