Un morso al pane, un sorso al vino

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Un morso al pane, un sorso al vino. Un sorso al vino, un morso al pane. Finiscono sempre nello stesso modo, le mie cene in solitaria. Il momento più soddisfacente della giornata lavorativa è questo. Mi siedo a tavola, mangio a quattro palmenti e poi, ormai sazia, resto seduta a sbocconcellare il pane, che stasera è particolarmente buono e profumato – dall’Erboristeria La Loggia di Malo. Quanto mi sento fortunata! Rilassata, sbevucchio e smangiucchio. Nel linguaggio 2.0 forse si chiama comfort food ma io lo chiamo mangiare di casa, che rende più l’idea del cibo semplice e genuino, insostituibile, che dà soddisfazione e pure assuefazione. Un morso al pane e un sorso al vino. Chiamatemi pure Marcellino.