Sono un dono che non accogli

ponte

Sono un dono che non accogli. Un ponte tra cielo e terra che tu non attraversi. Se soltanto avanzassi di un passo verso l’azzurro che si accende oltre le chiome dei pini, avrebbe un senso anche l’attesa. La tua presenza sarebbe una sorpresa. Ho un’immaginazione potente. Amo la vita così intensamente da vivere anche quello che non c’è. Da sola. Perché tu non la vivi insieme a me. O forse sì, dentro di te, tenendo fuori me. Perché alla fine i confini dove sono? Se siamo il brivido che risuona all’unisono, non siamo già dentro tutti e due, uno nell’altro? Sono un dono che accogli a modo tuo e ora lo so.