Un consiglio: bevete il miód pitny

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Ho bevuto il miód pitny. Sì, insomma, l’idromele polacco. Il miele da bere, come lo definiscono sul sito della Fondazione Slow Food per le biodiversità. Perché il miód pitny è un presidio di Slow Food. In Polonia.
Una volta lo preparavano in famiglia. Preparavano l’idromele e la vodka, per berli nei giorni di festa. “Ora i produttori – dice Slow Food – si contano sulle dita di una mano e soltanto uno di loro conserva la ricetta artigianale autentica”. L’unico custode della tradizione antica si chiama Maciej Jaros e vive a pochi chilometri da Varsavia. Produce il miód pitny dal 1991, “ovvero da quando in Polonia le attività private sono tornate a essere legali”. Ha una trentina di alverari. Ci trae il miele e da questo ricava l’idromele. La preparazione prevede una cottura iniziale del miele in acqua con erbe locali, poi la fermentazione in acciaio e quindi l’invecchiamento. A volte viene anche aromatizzato col lampone o con l’uva. O meglio, con succo di lampone o di uva, o anche di mele.
A seconda della struttura che gli si vuol dare, per il miele da bere si usa più o meno acqua. Maggiore è la quantità di miele, più lungo è il tempo di maturazione. Attenzione, il tempo si misura in anni. Il minimo è di quattro o cinque anni, ma ci sono bottiglie che hanno anche dieci, quindici, venti anni di affinamento. Tempi lunghissimi, ed è questo l’ostacolo maggiore – credo – per chi si voglia avvicinare alla produzione: lavori tanto, ma i risultati li vedi solo a lungo termine.
L’idromele del presidio Slow Food l’ho trovato al Salone del Gusto. Mi hanno attratto le bottiglie. Sono di terracotta, bellissime, di forme diverse. Le avrei comprate anche solo per la loro bellezza. Poi ho assaggiato il miód pitny e ne sono rimasto affascinato. Dolce ma non stucchevole, e particolarmente aromatico, con struttura crescente a seconda dell’invecchiamento.
Maciej Jaros le bottiglie se le fa da sé. Così come produce direttamente il miele dai propri alveari e come fa da sé l’idromele. Tutta produzione diretta. Straordinario artigianato del gusto.
Peccato che adesso mi tocchi aspettare fino al prossimo Salone per trovarne ancora del suo miód pitny. Probabilmente.

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1 comment

  1. luciano

    Come posso assaggiare questo miod di jaros? Dove acquistarlo on line? Grazieluciano

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