Sto imparando che la fretta non è una buona consigliera, mai, e che la stanchezza non è una buona consigliera, quasi ma.
Che se la mia borsa pesa troppo devo rimproverare solo me stessa; che l’ironia è indispensabile come l’acqua che lava la sabbia dal costume e che la pazienza è veramente una virtù da persone forti, ma che ad essere troppo forti non si è più “commestibili”.
Che le coccole nutrono più del cibo ma a volte costano il doppio.
Che posso camminare scalza perché ho i piedi lavabili e che le persone qualche volta cambiano e quando me ne accorgo provo un piacevole stupore.
Che la lettura del pensiero esiste e si chiama intuito e che le interferenze della radio servono per non farmi raggrinzire sotto la doccia.
Ma soprattutto, che se non ho capito bene gli insegnamenti di oggi, la vita non si stancherà di ripropormeli e di questo le sono grata.
Erica
Pensieri profondi. ….. Saggezza sulle ali della poesia…
Elisa Mp
Grazie Erica! È la vita quotidiana che parla per me.