Sono e sono qui

sono e sono qui

Ho lasciato che mi facessero del male e me ne sono fatta anch’io. Fuori ridevo, dentro piangevo. Ho sbattuto la testa con l’intenzione di spaccarmela e non ci sono mai riuscita. Ne sono felice. Ero un campo selvatico e incolto, duro e ghiaioso, che ho lavorato negli anni. Ora la terra è soffice e i buoni semi germogliano. Qualcuno già regala frutti dolci e fiori colorati. Il mio anno nuovo non inizia a gennaio. Il mio anno nuovo inizia ogni settembre e ogni giorno si ripete. Festeggio nuova vita ogni volta che gli occhi mi brillano di luce e contentezza. Sono un diamante che avevo perso di vista. Sono la luce che avevo smesso di vedere, ma non di cercare. Sono e sono qui. In ogni dove. Traboccante di gratitudine.