Social table al Momi Restaurant

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Sono a Nove, in provincia di Vicenza, al V piano de Le Nove Hotel, seduta alla social table dinner del Momi Restaurant.
L’invito diceva più o meno così: in occasione della festa della ceramica sarà allestito un unico grande tavolo con l’obiettivo di conoscersi e condividere l’esperienza della cucina insieme a vignaioli, produttori di frutti rossi, designer, artigiani e imprenditori legati al mondo della ceramica novese.
Questa della social table è una sana consuetudine. La mia serata è piacevole, sto mangiando di gusto, sto bevendo ottimi vini selezionati da Gianfranco Cipresso, ascolto con stupore e ammirazione le presentazioni degli ospiti e continuo a sorridere, complice anche Roberto Cipresso seduto accanto a me. Sono contenta, a mio agio in un ambiente che trasmette energia positiva, ben curato da persone che hanno energia propositiva. Seguo con entusiasmo i racconti di Roberto sul nuovo progetto Parallelo 43: “Ogni bevuta è un viaggio” dice, e sono d’accordo. Apprendo nuove informazioni sulla natura dei funghi grazie alle spiegazioni del micologo. Quello che so è che questo risotto con funghi di bosco e brodo profumato al pino mugo è un piatto memorabile. Perfetto negli equilibri, nella cottura, nei profumi, nella consistenza, insomma, è perfetto! Di ciò credo si possa dare merito alla chef Momi. Chiara Sonda mi conquista fin da subito per la luce interiore che emana. Non a caso è la creatrice delle astrolamp, lampade realizzate mettendo insieme scarti di lavorazione della ceramica. Sono circondata da persone e cose talmente interessanti che spargerò articoli sulle mie rubriche perché mi sono già dilungata a sufficienza.