Ma poi si beve il vino con le tette grosse

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La conoscete, vero, quella barzelletta un po’ trivialotta del tizio che ha tre fidanzate? Volendo sceglierne una sola, consegna a ciascuna delle tre una somma di denaro. La prima usa i soldi per farsi ancora più bella, la seconda per comprare dei regali per lui e la terza per farci degli investimenti che fruttano un sacco. Quale ha scelto delle tre? Be’, quella con le tette più grosse.
Mi veniva in mente questa barzelletta una sera che ero al ristorante e a un tavolo vicino al mio si erano fatti consigliare dal titolare un paio di vini, entrambi esempi straordinari di finezza, di eleganza (con mia somma invidia). Li hanno bevuti, ma quando l’oste si è avvicinato per domandare come fosse andata, la risposta è stata: “Sì, buoni, ma qualcosa di più strutturato?”.
Ecco, inutile che ci sbattiamo tanto a spiegare la bellezza di certe bottiglie, perché alla fine la stragrande maggioranza della gente vuole i vini con le tette grosse.


2 comments

  1. Gaetano Zanella

    Ho notato che il pubblico dei vini con le tette grosse non supera i 35/40 anni, poi passano a quelli con le tette piccole, ma con altre qualità.

  2. fabrizio Comaglio

    Verissimo, la maggioranza vuole sempre tette più grosse. Ogni vino deve sempre stupire più dell’ultimo bevuto.

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