Se serve siate irriverenti, mettete il ghiaccio nel vino

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Qual è il male minore? Bere un bicchiere di vino rosso alla temperatura del brulè, oppure buttarci dentro un paio di cubetti di ghiaccio per farlo rinfrescare? Io non ho dubbi, è meglio la seconda ipotesi, e pazienza se il gesto potrà sembrare irriverente. Del resto, basta qualche secondo, e l’effetto rinfrescante è garantito. Diluizione del vino? Bah, poca roba.

Il suggerimento non è mio, anche se lo faccio mio in toto. È invece di un ottimo wine writer canadese – pardon, québécois, come specificherebbe lui -, ossia Bill Zacharkiw. Guarda caso ne ha scritto proprio in questi giorni, ossia quando io dicevo che non ci vedo nulla di male a bere il rosé con dentro il ghiaccio. Via ‘sti formalismi, perbacco.

Bill è uno che di vino se ne intende parecchio, lo garantisco, e ha anche una netta predilezione per il variegato mondo del vino “naturale”. Ma è anche un tipo che non si formalizza granché, e dunque se serve usare le vie spicce per migliorare le bevute, be’, lo fa.

Ad esempio, dice nel suo articolo sulla Montreal Gazette (l’articolo del ghiaccio, intendo) che una volta che era stata stappata una bottiglia di un vino terribilmente chiuso non ha esitato a prendere una caraffa di plastica e a buttarcelo dentro, in modo che si ossigenasse rapidamente. Perfetto, dico io. Ah, e a me è capitato anche di usare l’altro metodo suggerito da Bill: se un vino tarda ad aprirsi nel calice anche dopo averlo fatto ruotare per qualche minuto e non avete niente per decantarlo, prendete la bottiglia, chiudetela col pollice e datele una bella shakerata, vedrete che funziona, a meno che il vino sia proprio da buttare.

Del resto, Bill irriverente lo è sempre stato, anche quando faceva il sommelier in un prestigioso albergo. Quante critiche che si prese perché levando i tappi dalle bottiglie lasciava che facessero il loro “pop!”, anziché il sacrale sospiro che si usa nella ristorazione d’élite. “Il vino è festoso – dice lui -, e dunque perché non rendere divertente l’intera esperienza di berlo, piuttosto che elevarlo con una specie di pompa che non è necessaria?”

Bravo Bill, condivido.

Fotografia di Paola Giagulli