Seguiteli con attenzione i Vigneti di Ettore, Valpolicella

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Quella dei Vigneti di Ettore, a Negrar, è una delle migliori realtà fiorite nel mondo valpolicellese nell’ultima manciata di anni. A dire il vero, quello di Ettore Righetti non è esattamente un nome “nuovo” nel panorama produttivo della Valpolicella Classica, essendo stato a lungo presidente della Cantina Valpolicella di Negrar, ma “nuovo” di soli quattr’anni è l’ingresso sul mercato con marchio proprio, e a mio avviso si tratta di un felicissimo ingresso.
Me ne dà conferma il Ripasso del 2014, che ho trovato di eccellente beva nonostante i suoi 14,5 gradi di alcol dichiarati in etichetta (ecco quando la freschezza fa miracoli), il che mi offre lo spunto per confermarmi due opinioni, ossia che l’annata 2014 nelle zone migliori del territorio valpolicellese non è poi stata così male come qualcuno ipotizzava (in realtà erano in tanti a esserne convinti, quando – mi autocito – consigliavo miglior riflessione attendendo che i vini uscissero di cantina) e che la tecnica del Ripasso è proprio nelle annate più difficili sotto il profilo climatico che offre il meglio di sè, e del resto proprio per soccorrere le vendemmie più problematiche nacque storicamente questa pratica, suppongo.
Valpolicella Classico Superiore Ripasso 2014 Vigneti di Ettore
(88/100)

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1 comment

  1. Simone Vesentini

    Vino dalla grande morbidezza e rotondità, che anche al secondo bicchiere, non risulta stucchevole. incarna perfettamente l’idea del Ripasso gradito da chi cerca un bicchiere di Valpolicella intenso e non banale. Note di merito, come gradimento, anche del Valpolicella classico 2015. Forti e comunicative le etichette.

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