Screwcap Wines, il Bricco Garitta di Cascina Garitina

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Avete presente quegli annunci economici che specificano “astenersi perditempo”? Ecco, ci sono tre categorie di bevitori che invito ad astenersi dall’assaggiare il vino di cui parlo qui, e sono gli sniffatori seriali, i necrofili dell’ossidazioni e i cultori del rito della stappatura.

Prima categoria esclusa, gli sniffatori di vino. Avverto costoro che questo rosso tende a essere piuttosto introspettivo all’olfatto e tutt’al più a risvegliare ricordi di terre bagnate dopo la pioggia. Peraltro, ho visto che in controetichetta campeggia una frase emblematica in tal senso di Cesare Pavese: “Non serve ‘sapere’ per vivere la vigna. Basta sentire, anche di pancia, la terra che rilascia il suo odore” (credo sia dai Dialoghi con Leucò, ma non ho verificato). Ecco, questo vino è, olfattivamente, interprete degli odori della terra.

Seconda categoria esclusa, gli oltranzisti della necrofilia organolettica. Vi deluderà, questo vino, perché ad onta dei suoi due begli anni, non c’è la benché minima traccia ossidative (per voi che mascherata bene la realtà concedo l’utilizzo dell’aggettivo “evolutiva”) e anzi sembra non avere la minima intenzione di cedere a tale perversione. Il che per me è un pregio, ma per voi che adorate i sentori di disfacimento non c’è speranza.

Terza categoria negletta, coloro che praticano la religione del sughero e della sua estrazione dal collo della bottiglia. Mettetevela via, qui c’è il tappo a vite.

Colpevole delle tre succitate per me meravigliose, adorabilissime esclusioni è la Barbera d’Asti Bricco Garitta 2015 della Cascina Garitina del convinto “avvitatore” di vini Gianluca Morino.

Ho visto che la guida Slow Wine ha attribuito a questa Barbera piemontese il riconoscimento del “vino quotidiano”, e spero che molti indulgano alla quotidianità d’uso di vini come questo.

In bocca è frutto, frutto e beva. Vien voglia di fare schioccare la lingua come facevano gli avventori delle osterie di una volta. Credo resterà vino giovane a lungo, gratificante sulla tavola col desinare.

Barbera d’Asti Bricco Garitta 2015 Cascina Garitina
(87/100)

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