Come i rovi, come le more

come i rovi

Come quando t’infili nei rovi per raccogliere le more e i rami si attaccano alle gambe. Certe esperienze sono così. Le more mature sono dolcissime. Certe spine graffiano la pelle ma sono ferite superficiali e neanche ci fai caso. Le more mature tingono le mani e la bocca. A volte si fatica a uscire dal cespuglio perché le spine dei rovi si agganciano ai tessuti. Un po’ come certi ricordi, restano appiccicati. La confettura è nera e ha un profumo che dalla cucina raggiunge la strada. La consapevolezza è un frutto maturo meritato.