La luce del Rosso di Cirò, quello di Cataldo Calabretta

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Mi piacciono i vini rossi che definisco “luminosi”, quelli dalla tonalità brillante che ti ritorna la luce, privi di qualsivoglia accenno di cupezza. Grazie al cielo, sono vini che stanno incontrando finalmente favore, ora che l’infatuazione per i “vinoni” scuri e profondi sta un po’ scemando.

Un rosso “luminoso” è senz’altro il Cirò Classico Superiore del 2016 fatto da Cataldo Calabretta. Cristallino. Ha un frutto che sembra scrocchiare sotto i denti e sprizzare succo, e ha un tannino che fa da perfetta soppalcatura. Un vino gioioso e insieme serio, di quella serietà che viene dall’adesione ai canoni del territorio. Un vino che metti in tavola e la bottiglia è presto svuotata.

Cirò Rosso Classico Superiore 2016 Cataldo Calabretta
(92/100)

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