Quinta do Ribeirinho e il vino prefillossera da uve baga

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Il Baga Pé Franco è il sogno di Luìs Pato. L’idea di partenza è stata quella di provare a capire come fosse il vino in Europa prima dell’arrivo della fillossera. Per questo nel 1988 è stato piantato poco più di un ettaro di varietà baga su suolo sabbioso, nel quale la fillossera non riesce a prosperare. La prima vendemmia è stata nel 1995. Oggi gli ettari sono 2,5.

La filosofia è quella di avere un solo grappolo per pianta (dunque circa un bicchiere di vino per pianta), quindi servono sei viti per produrre una bottiglia. Molte cure sono necessarie per avere piante che riescano a maturare molto bene, per arrivare a smussare i forti tannini della varietà e l’acidità naturale dell’uva, accentuata dal clima fresco della regione.

Vediamo com’è questo vino, l’annata assaggiata è la 1999. Sorprende l’incredibile giovinezza che risalta fin da subito. Probabilmente risente di un affinamento in legno non del tutto leggero, pecca che affligge molti vini portoghesi. Oggi l’impatto del rovere è sicuramente meno evidente, ma non del tutto assestato. Al naso emergono note di tabacco, tè nero e frutta sotto spirito. Complessa l’evoluzione nel bicchiere, seguono aromi di lampone, mora selvatica, incenso e cenere fredda. Dinamico e scalpitante il palato, un po’ limitato da un eccesso legnoso rilevato fin da subito e mai svanito. Rimane una bottiglia molto interessante e davvero buona.

Beiras Baga Pé Franco 1999 Quinta do Ribeirinho
(90/100)