Se capitate a Vouvray, nella Loira, e siete appassionatissimi dei vini dell’appellation locale e siete degli adoratori dei bianchi fatti con lo chenin e avete voglia di bervi una qualche bottiglia con dei begli anni sulle spalle mangiandoci assieme dei buoni piatti di cucina francese, ecco, allora rivolgetevi a Le Gran Vatel.
Le Grand Vatel è quella che qui da noi chiameremmo una trattoria. Insomma, non è uno di quei ristoranti in cui la forma diventa sostanza per puntare alle stelle o ad altri premi. Questo è un posto per mangiare, e fa però una buona cucina, e insomma qui la sostanza è sostanza, altro che forma. Sostanziosissima è poi la lista dei vini, con una profondità di annate di Vouvray da far invidia a uno stellato. La bottiglia più vecchia che ho visto è quella di un Vouvray moelleux del 1919, ma c’è roba degli anni Venti, Quaranta, Cinquanta e poi su fino alle ultime vendemmie. Spettacolare.
Il ristorante è in paese, proprio a Vouvray. La sala è piccoletta e spartana negli arredi. Fuori c’è un cortiletto per la bella stagione.
Ho preso il menù degustazione a 49 euro, che prevedeva foie gras de canard poché au Vouvray épicé, e poi cassolette de homard et petits légumes, e a seguire souris d’agneau confite, tian de légumes e quindi salade de chèvre chaud e per dessert poire pochée au vin de Chinon. Niente male davvero (e parecchio abbondante), mangiato con soddisfazione.
Restaurant Le Grand Vatel – avenue Léon Brûlé 8 – Vouvray – Francia – tel. +33 02 47527032
