PuntoZero, novità del vino vicentino

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Non conoscevo PuntoZero. A dire il vero non la conosco neppure oggi, quest’azienda che fa vino nel Vicentino. Però ho assaggiato un suo vino e mi ha colpito. Anche se a primo assaggio non doveva essere un vino per me, giacché è noto che cerco soprattutto la snellezza, e qui invece si strizza l’occhio a una qualche concentrazione, epperò c’è finezza e carattere, e insomma non può passare inosservato.

Ordunque, sono andato in cerca di notizie, e magari prima o poi ci faccio anche un salto da quelle parti. Ho visto che sono tra Lonigo e Sarego, Colli Berici. Nel 1994 le terre sono state comprate dalla famiglia de’ Besi. C’era già qualche vigna, qualche altra l’hanno piantata dopo. Poi – zac! – nel 2006 arriva Celestino Gaspari, uno che quando si mette a lavorare su un progetto vinicolo lascia il segno. Oggi ci sono 11 ettari di vigneto votati soprattutto alla coltura di varietà bordolesi e del Rodano: cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, syrah. Roba che da quelle parti – e dovrò capire il perché – viene particolarmente bene.

Qual è il vino che ho provato? Ho avuto nel calice il loro Merlot, che si chama Punto. Annata 2012.

Amarena in composta, tanta, netta, e marmellata di sambuco, e pepe. La surmaturazione del frutto è evidentissima al palato, il tannino stringe per la giovinezza, ma non impedisce al frutto di tornare fuori. Viola, poi, anche appassita. La pepatura eccola di nuovo farsi avanti. Ha carattere, ‘sto rosso. Fatto gran bene, nitido, setoso. Ah, poi, dichiara 15 gradi di alcol, ma proprio non te ne accorgi, ed è un gran bella cosa.

Seguitela, quest’azienda. Soprattutto chi, tra di voi, predilige la pienezza del sorso: ne resterete colpiti, magari anche affascinati.

Veneto Rosso Merlot Punto 2012 PuntoZero
(87/100)

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