Da Probo, cucina reggiana e gran Lambrusco

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Oh, se mi piaccono questi ristoranti reggiani che sono fedeli alla cucina della tradizione e del territorio! Prendiamo il ristorante Da Probo, a Bagnolo in Piano. È, giustamente, considerato quasi un’istituzione, e forse è necessario togliere il quasi. Ecco, il bello è che cambiano le persone, là dentro, ma resta l’impronta dell’origine, di quando Guerrino Vellani, detto Probo per la sua onestà, aprì i battenti di quella che era una trattoria di campagna, intorno alla metà degli anni Sessanta.

Io ci ho trovato tanta squisita cortesia e accoglienza. In più, un carrello dei bolliti che quando l’ho adocchiato, entrando, mi è venuta subito l’acquolina in bocca e l’altro colpo alla mia intenzione di mangiar poco e leggero è stato sferrato dal carrello dei dolci.

Ecco, subito subito, senza esitare, per cominciare il pasto ho ordinato il sorbir e mi hanno portato la tazza dei cappelletti in brodo e, accanto, un piccolo bricco di Lambrusco, per versarcelo, come del resto piace a me. Prima ancora era arrivata una dadolata di mortadella tagliata al momento, ed era strabuona. Ma come facevo a dir di no al bollito? Con la mostarda e le salse canoniche. Evviva.

Poi, sappiatelo, il repertorio tradizionale c’è tutto: i salumi emiliani, l’erbazzone reggiano, il cestino di gnocco fritto, il parmigiano reggiano con l’aceto balsamico tradzionale, i tortelli di zucca (“solo quando c’è la zucca buona”, avverte il menù), i tortelli di erbette, i quadrucci o i passatelli in brodo, le tagliatelle al ragù e via così.

I vini? Tra i vini c’è bella roba. Per esempio, io ci ho trovato a una diecina d’euro appena il Falistra del Podere Il Saliceto, che è una delle interpretazioni più belle del Lambrusco che io conosca.

Cin cin.

Ristorante Da Probo – via Provinciale Nord, 13 – Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) – tel. 0522 951300

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