Se il piombo conserva il vino (al posto del sughero)

capsula_bertani_1964_400

Mi piace stappare vecchie bottiglie, vini degli anni Cinquanta o Sessanta. Soprattutto Bordeaux, che sono anche meno difficili da trovare e spesse volte sfoderano una giovinezza spettacolare, dopo tanti anni. Quando dico o scrivo di queste bottiglie d’antan, puntualmente c’è chi osserva che evidentemente il tappo ha tenuto, se sono arrivate integre sino ad oggi. Magari adducendo tale affermazione per smentire la mia avversione per i tappi di sughero (sono un sostenitore delle chiusure a vite, si sa).
Ebbene, nella stragrande maggioranza dei casi, i sugheri delle bottiglie di cinquanta o sessant’anni fa sono andati, distrutti. Aprire quelle bottiglie è una fatica. Il tappo si sbriciola, si frantuma, si spezza. Succede perfino che, appena sfiorato, collassi, cadendo dentro al vino.
Ma allora come si spiega la sopravvivenza del vino?
Si spiega col piombo. In quegli anni le bottiglie erano chiuse con delle capsule in piombo. Oggi le capsule sono di plastica sottile, allora erano di metallo. Ecco, è stato il metallo a sigillare la bottiglia, non il sughero. È stato il piombo a portare quei vini sino a noi. Altro che sughero.
Capite perché attribuisco così tanta importanza alla capsula? Capite perché preferisco parlare di capsula a vite piuttosto che di tappo a vite?

In questo articolo

1 comment

  1. Marco Meneghelli

    Caro Angelo, Per lavoro e per piacere ho avuto modo di aprire tanti vecchi Bordeaux negli ultimi anni, bottiglie dal ’47 agli anni ’80; pochi tappi si sono sbriciolati, e con un po’ di attenzione, e i giusti mezzi, si riusciva a estrarli intatti. La qualità dei tappi a Bordeaux soprattutto nei grandi vini è elevatissima. I tappi che collassano dentro la bottiglia è un problema grave spesso dovuto alla conservazione del vino in posizione verticale, e dall’umidità troppo elevata in cantina.
    La capsula di piombo faceva la sua parte e di certo contribuiva, anche se in minima parte secondo me, alla conservazione del vino. Anche in Borgogna si utilizzavano le capsule di piombo, e tappi di qualità ma la tipologia di vino (e non la tipologia di chiusura) a mio modesto parere, non ha una longevità paragonabile a Bordeaux.

Non è possibile commentare