Pieropan, La Rocca e Calvarino 2000 a confronto

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Intrigante confronto tra le due espressioni di una delle cantine più celebri di Soave, il Calvarino e La Rocca di Pieropan, entrambi i vini dell’annata 2000.

Sono tra quelli che amano più la purezza cristallina del Calvarino. Però in questa circostanza devo confessare che la Rocca si difende più che bene. È sicuramente più evoluto e terziario, con aromi di terra, tartufo, radici e frutta molto matura, segno del millesimo (pesca confit). Largo e alcolico, esibisce un profilo che per semplificare potrei definire internazionale, meno direzionato verso la territorialità.

Il Calvarino si segnala per le sfumature più che per la affermazione del suo corredo olfattivo. Melissa, frutta secca, un cenno di curry e anche un pizzico di idrocarburi che rimanda ad un riesling. Nervoso e dinamico, è una combinazione di vegetale, sale e acidità. Molto sapido il finale.

Soave Classico La Rocca 2000 Pieropan
(88/100)

Soave Classico Calvarino 2000 Pieropan
(90/100)