Pesche piccole e gnucche, per il vino è un problema

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Non piove da un sacco di tempo, c’è siccità, manca l’acqua per irrigare i campi e i frutteti, di conseguenza le pesche sono piccolissime e somigliano a delle prugne, e questo è un grosso problema per il vino. Chi mi segue da più tempo, forse ricorda che io utilizzo le pesche come riferimento per fare qualche pronostico sulla vendemmia, quando l’uva è ancora verde sulle vigne e la vendemmia è lontanissima. C’è chi per trarre vaticini usa i fondi di caffè, chi i tarocchi. Io interpreto le pesche, di cui sono ghiotto, e di cui Verona è forte produttrice. Formulo gli auspici in luglio, tutti gli anni. Potete prendermi per matto, ma lo faccio da anni. Il che può darsi non deponga a mio favore, ma spesso funziona.

Anzi, seppure privo di alcuna scientificità, lo trovo un indicatore quasi infallibile. Quello che, per esempio, nel luglio del 2014, anno del quale tutti sparlavano come un disastro annunciato, mi fece dire, in totale e quasi solitaria controtendenza, che si sarebbe trattato di una vendemmia molto buona per i vini bianchi e rosa. Venni sbeffeggiato da alcuni, ma accadde proprio quel che avevo previsto. Le pesche, del resto, in quel luglio piovoso e freddo, avevano un’acidità piacevolissima e un sapore asprigno altrettanto gradevole. Descrittori da grandi bianchi e da grandi rosé.

Nel 2017 il responso delle pesche fu assai scarso. Il 18 di luglio scrissi che erano deludenti: profumate, sì, ma non tantissimo, e dal gusto cortino. Infatti, la 2017 è stata un’annata poco interessante anche per il vino.

Quest’anno, se devo badare alle pesche, c’è da essere preoccupati. Le pesche sanno di poco, a volte di niente, e sono magrissime. Patiscono la siccità e la quasi totale assenza di escursione termica tra giorno e notte. Pertanto, aromi niente, succosità poca, sapore gnucco. Come il pescheto, è in patimento anche il vigneto, e non so che uve ci potremo aspettare. Boh, incrocio le dita e spero che la tecnomanzia peschicola s’inganni.

Le previsioni meteo dicono che da domani al nord potrebbero arrivare i temporali. Potrebbe (finalmente) piovere, magari qualche cosa cambia, ma temo sia tardi. (Ehi, lassù, ho detto piovere, e la pioggia non viene giù a quintalate e nemmeno in chicchi di ghiaccio. Fate piovere, voi lassù, ma solo piovere, ché qui ne abbiamo bisogno, e di disastri ne abbiamo già abbastanza.)